- 13 Giugno 2018
- Postato da: Federico Cinus
- Categoria: Senza categoria
Ecco a quanto si rinuncia lasciando i risparmi sul conto corrente
Il conto corrente rappresenta nell’immaginario comune il posto più sicuro dove mettere i risparmi.
Ma tenere i soldi sul conto corrente espone il risparmiatore ad un costo-opportunità molto alto, che corrisponde al “prezzo da pagare” per aver rinunciato ad un’alternativa più redditizia.
Infatti, scegliere di investire i risparmi anziché lasciarli parcheggiati sul conto corrente dà la possibilità di ottenere guadagni più elevati e proteggere dall’inflazione.
Prima di dirti con esattezza a quanti soldi rinunci lasciando i tuoi risparmi sul conto corrente, occorre fare una premessa.
Un conto corrente è indispensabile per effettuare le quotidiane transazioni, riceve l’accredito dello stipendio o della pensione e conservare una liquidità di emergenza. Sono circa 40 milioni gli italiani che hanno un conto corrente anche grazie al fatto che ormai è sempre più facile trovare conti correnti online a zero spese.
Conviene tenere i soldi sul conto corrente?
Oggi, gli interessi che offre un conto corrente sono praticamente pari a zero. Questo fa sì che i soldi sul conto corrente perdano valore nel tempo a causa dell’inflazione.
Infatti, l’inflazione, cioè la crescita dei prezzi dei prodotti che consumiamo tutti i giorni, riduce il potere d’acquisto dei tuoi risparmi.
Che tu voglia o no, tra un anno sarai in grado di comprare meno prodotti e servizi di quelli che puoi permetterti oggi.
L’effetto che ha l’inflazione sui tuoi risparmi lasciati nel conto corrente è devastante.
Pensa che con un’inflazione annua dell’1,5%, (un’ipotesi abbastanza conservativa e più bassa del target fissato dalla BCE del 2%), in soli 15 anni i tuoi risparmi sul conto corrente si riducono del 22%. In 25 anni, un terzo dei tuoi soldi sul conto corrente è stato mangiato dall’inflazione.
L’unico modo per combattere e avere la meglio sugli effetti del “caro-vita” è di investire i tuoi risparmi sui mercati finanziari.
Quale differenza c’è tra lasciare i soldi sul conto corrente oppure investirli?
Ipotizza di avere a disposizione una somma pari a 20mila euro.
Se metti questi risparmi sul conto corrente, dopo 12 anni avranno un valore reale di 16.682 euro (supponendo un’inflazione dell’1,5%). Avrai perso il 17% della tua ricchezza.
Se scegli di investire i tuoi risparmi, dopo 12 anni avranno un valore reale di 26.867 euro (supponendo un livello di rischio/rendimento moderato). Avrai guadagnato il 34% rispetto alla somma che avevi a disposizione.
Utilizza questo semplice calcolatore per capire la differenza di valore che c’è tra lasciare i tuoi risparmi sul conto corrente oppure investirli sui mercati finanziari.
di Alessandro Leozappa da Risparmiamocelo.it
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